La nostra visita guidata è fondamentale per avere un primo approccio con la città di Mosca, per vedere un po' di tutto in breve tempo (3 ore circa). La nostra guida vi mostrerà il meglio della capitale Russa effettuando delle soste per consentirvi di scattare delle foto e per spiegare quanto ammirerete. Non sono previste visite interne. Qui di seguito alcuni dei monumenti inclusi nel giro città:
LA PIAZZA ROSSA (Cattedrale di San Basilio, Gum, Museo di Storia, Cattedrale di Kazan, chilometro zero)
LE MURA E LE TORRI DEL CREMLINO (Fatti e leggende del Cremlino. Ingresso non previsto)
IL QUARTIER GENERALE DEL KGB (L'agenzia di sicurezza ai tempi dell'URSS)
LA CATTEDRALE DI CRISTO SALVATORE (La più grande cattedrale in Russia)
I GRATTACIELI DI STALIN (gli edifici più grandi costruiti all'epoca di Stalin)
IL TEATRO BOLSHOI (Il teatro del balletto e dell'opera più famoso al mondo)
LA BIBLIOTECA DI STATO (La terza biblioteca più grande al mondo)
LA CASA BIANCA RUSSA (La sede del governo russo)
LA VIA "NOVY ARBAT" (Moderna strada, ricca di alti edifici, locali notturni, ristoranti)
LA COLLINA DEI PASSERI (Una veduta panoramica di Mosca, dal punto più alto della città)
L'UNIVERSITA' STATALE (La più grande università russa, una delle "sette sorelle" di Stalin)
Visita alle più belle stazioni della famosa metropolitana di Mosca, inaugurata nel 1935, un vero e proprio museo sotterraneo! Sono previste delle soste in alcune stazioni storiche: Konsomolskaya, Mayakovskaya, Kievskaya, Ploshad Revolucii, Novoslobodskaya, etc... che, con i loro stucchi, vetrate e mosaici, rappresentano l'orgoglio della capitale russa ed alle quali collaborarono i maggiori artisti russi di sempre.
L'escursione guidata proseguirà in superficie con una passeggiata lungo la famosa via pedonale Arbat, una fra le più rinomate della capitale, affollata di negozi d’antiquariato, ristoranti e caffè all’aperto, dove si potranno ammirare i dipinti messi in mostra da artisti in cerca di notorietà. L’Arbat fu il quartiere dove vissero i servi di corte, insieme ad arcieri ed artigiani dell’epoca, cosa oggi testimoniata anche dai nomi delle vie del quartiere stesso. Agli inizi del XX secolo vi si trasferì la piccola nobiltà, così come fecero anche artisti ed illustri accademici, dando inizio a quel processo di gentrificazione a cui si accennava in precedenza.