La penisola di Crimea (Krym) occupa un territorio di 26000 chilometri quadrati. Ci sono oltre 30 laghi, 120 fonti mediche termali, circa 10000 monumenti di storia e cultura e ogni anno attira turisti, viaggiatori, escursionisti da tutto il mondo. La catena montuosa è composta da tre creste: la principale ha un'altezza massima di 1545 metri sopra il livello del mare, la interna, rappresentata da massicci rocciosi separati, ha un'altezza che varia dai 500 ai 600 metri, l'esterna ha un'altezza abbastanza ridotta. La costa meridionale è nota per il suo clima mite.
La costa meridionale della Crimea è composta dal territorio che va da Alushta fino a Balaklava. Il clima è mite e l'umidità è moderata. La temperatura media annuale è di +13/+14 °C. Questa regione è riparata dai venti del nord grazie al crinale principale delle montagne.
I turisti sono attratti non solo dal mare e dalla montagna, ma anche dai tanti complessi monumentali, palazzi, musei e parchi. E' possibile visitare:
- il Palazzo Bianco di Livadia: la residenza estiva dell'ultimo zar di Russia, Nicola II, e della sua famiglia a Livadija. Nel 1945 nel palazzo ebbe luogo la Conferenza di Jalta, e lo stesso palazzo divenne residenza di Franklin Delano Roosevelt e di altri membri della delegazione americana. Oggi il palazzo è un museo, ma è talvolta utilizzato dalle autorità ucraine per summit internazionali.
- il Nido di Rondine: il castello vicino a Yalta, simbolo della costa meridionale della penisola. Fu costruito in stile neogotico fra il 1911 e il 1912 vicino a Gaspra, su una scogliera a strapiombo sul mare (40 metri di altezza) ed è opera dell'architetto russo Leonid Sherwood. Il castello domina il capo di Ai-Todor sul Mar Nero e sorge a poca distanza dalle rovine dell'accampamento romano di Charax.Nido di rondine è uno dei monumenti più visitati della Crimea.
- il Palazzo Vorontsov: è un palazzo storico situato ai piedi dei Monti di Crimea vicino alla città di Alupka. Il Palazzo Vorontsov è uno dei più antichi e più grandi palazzi in Crimea ed è una delle attrazioni turistiche più popolari sulla costa meridionale. Il palazzo fu costruito tra il 1828 e il 1848 per volere del principe russo Mikhail Semyonovich Vorontsov che lo usò come sua residenza estiva. Una caratteristica importante del Palazzo Vorontsov è il parco annesso al complesso, che dispone di ben 40 ettari di verde. Oggi, il Palazzo Vorontsov è una parte del "Complesso di Alupka", una storico parco nazionale in cui si trova anche il Palazzo Massandra.
- il Museo Panorama di Sevastopoli: Si tratta di un pregiatissimo lavoro di pittura monumentale che raffigura l'eroismo dei difensori del Sebastopoli nel periodo della guerra di Crimea del 1853-1856. Per undici mesi gli eroici difensori di Sebastopoli hanno respinto gli attacchi delle più forti truppe nemiche, che miravano a distruggere la flotta del Mar Nero e la sua base principale. Mezzo secolo più tardi si è deciso di immortalare la loro impresa su tela.
- le Rovine di Cherson: l'antica Sebastopoli, nata come colonia greca nella Tauride, conquistata in seguito dall'impero romano, fu assoggettata, dopo la divisione dell'impero, dai Bizantini che la resero capoluogo della penisola di Crimea. Cherson venne spesso utilizzata come luogo d'esilio: famoso fu il caso di Giustiniano II Rinotmeto. La popolazione di Cherson fu spesso autrice di sommosse, sempre sedate dai Bizantini.
- il Palazzo del Khan di Bahchisaraj: Risalente all'epoca dell'antico Khanato di Crimea, dal 1441 fino al 1783. Durante la maggior parte della sua storia questo Stato dipendeva dall'Impero Ottomano oppure era con esso alleato. La più importante delle opere architettoniche di quel tempo, conservate fino ad oggi, è il Palazzo dei Khan a Bachcisaraj, sede del Khanato, i cui giardini oggi occupano una superficie di 4 ettari e mezzo e che originariamente possedeva un harem di ben 73 stanze.
- il Monastero della Dormizione: uno dei più noti e più frequentata dai turisti, è apparso nei pressi Bakhchisarai alla fine del 9° secolo. E' stato un insediamento protetto dove abitazioni rupestri e locali di allevamento sono stati integrati con le strutture fuori terra, cappelle, volte sepoltura e altri edifici del monastero.